Stai visualizzando i contenuti con tag "donald trump"

Dio ci salvi dalla dittatura etica

“Vaccinarsi è un dovere etico” ha tuonato Papa Bergoglio. Il piano pandemico del ministero della sanità, in bozza, decreta: “i principi di etica possono consentire di allocare risorse scarse in modo da fornire trattamenti necessari preferenzialmente a quei pazienti che hanno maggiori probabilità di trarne beneficio”. Traduci: con l’etica scegliamo chi salvare e chi no. [&hellip

Come reagire a censure ed esclusioni?

Mezza Italia, mezza Europa o mezza America si sente oppressa, esclusa, censurata, offesa. Si sente oppressa per le restrizioni che subisce a causa della pandemia, anche se in gran parte ne comprende la necessità, ma non intravede sbocchi, vede precipitare la situazione sociale e reputa folle il modo in cui si abbattono le misure, inefficaci [&hellip

Ma la storia non finisce con Trump

Alla fine doveva succedere. L’America era spaccata in due non da mercoledì, e nemmeno dalle presidenziali; già all’indomani dell’elezione di Donald Trump partì una campagna di odio che delegittimava il presidente, democraticamente e liberamente eletto e spaccava in due razze l’America, i trumpiani e i dem. Vari furono i tentativi di impeachment per rovesciare Trump [&hellip

Post-verità e pre-falsità

Ma cosa sono le fake news che spaventano tanto l’establishment globale? Sono le notizie false e tendenziose, come un tempo si diceva. Non è una novità: si chiamava “disinformazia” ai tempi dell’Unione Sovietica o manipolazione mediatica e storica in Occidente. La falsificazione, la diversione, la disinformazione esistono dacché esiste l’umanità, anzi prima, sin dal serpente [&hellip

L’odio prevale perché sono saltati gli arbitri e i mediatori

Altro che gentilezza, altro che mitezza, egregi Bergoglio e Carofiglio, Monsignor Ravasi e monsignor Veltroni. Qui c’è un clima di odio e di disprezzo dei più acidi e velenosi. E non riguarda solo, come pensano i suddetti, una parte in campo o, come dice Ravasi, “i virulenti attacchi al governo”. L’odio attraversa almeno ambo i [&hellip

Che sollievo, finirà la caccia a Trump

L’unico lato positivo della controversa sconfitta di Donald Trump è che finalmente non sentiremo più ululare cassandre e iettatori, sciacalli e malpancisti su quanto è orrenda l’America dominata dal Maligno col ciuffo biondo. Finalmente cesserà questo coro assordante di gufi e di cornacchie, non svolazzeranno più gli avvoltoi mediatici sul corpo lacerato degli States, tutto [&hellip

E negli Usa c’è aria di guerra civile

Mai come in questa battaglia elettorale per la Casa Bianca è stato agitato da entrambe le parti lo spettro della Guerra Civile americana. Due mondi si sono contrapposti, anche nella società e nella vita privata, come mai era successo. Nessuna elezione presidenziale, nemmeno quella di Richard Nixon, insanguinata dall’assassinio di Bob Kennedy, aveva richiamato alla [&hellip

La pandemia colpisce gli scettici e i sovranisti…

Hanno trasformato la pandemia in pantomima. Una tragedia mutata in pagliacciata globale. Dunque, lo schema della fiaba con intenti moralistici e punitivi è il seguente. La pandemia nata in Cina, cresciuta in Asia, infuria nel mondo ma ci sono tre nazioni carogne guidate da tre canaglie che sono paladini, impresari e veicoli della pandemia. I [&hellip

Pugni chiusi e genuflessi

Se i simboli e i riti vogliono dire qualcosa e raccontano la realtà più dei fatti e delle parole, quei pugni chiusi, quelle città messe a ferro e fuoco dagli antifa, quella parodia di religione con la genuflessione e la stola arcobaleno al collo e i minuti di penitenza in ginocchio, vogliono dire che una [&hellip

Italia invertebrata

Quattro grandi potenze giocano la loro partita a due passi da casa nostra ma né l’Europa né l’Italia sono in grado di esercitare il benché minimo ruolo, di qualunque tipo. Stati Uniti, Russia, Iran e Turchia, e sullo sfondo la Cina, si contendono i loro spazi in Africa e in Medio Oriente, polveriera del mondo, [&hellip

Salvini tra Draghi e Trump

Ma tu sei con Trump o con Draghi? È il referendum che scorre nei media in questi giorni, col sottinteso che Draghi è uno dei nostri, italo-europeo, e se tu ti schieri con Trump, tradisci il sovranismo. Non entro nelle tifoserie opposte e non entro nel merito della guerra economica che si sta preparando. Non [&hellip

Le foto presenti su questo sito sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione non avranno che da segnalarlo a segreteria.veneziani@gmail.com e si provvederà alla rimozione.

© 2023 - Marcello Veneziani Privacy Policy